Biopolimeri e loro applicazioni nell'abbigliamento
Creato il: 29-06-2021
Malgrado non si sia ancora giunti ad una definizione universalmente condivisa di Biopolimeri, secondo la European Bioplastic, l’Associazione Europea dell’industria delle bioplastiche, con tale denominazione si intendono polimeri che possono derivare totalmente, od in parte, da biomasse (definite quindi bio-based cioè a base biologica), o che abbiano caratteristiche di biodegradabilità, oppure che presentino entrambe le caratteristiche. In relazione a tale definizione vi possono essere biopolimeri di origine naturale, artificiale o sintetica.
BIOPOLIMERI DA FIBRE NATURALI
Pur essendo di origine naturale le fibre naturali come lino, seta, canapa, lana, per essere definiti come biopolimeri devono derivare da coltivazioni biologiche che non prevedano alcun uso di sostanze chimiche di sintesi, nessun utilizzo di OGM e che siano certificate come GOTS, Oeko-Tex.
FIBRE SINTETICHE BIOBASED
Un polimero per essere definito bio-based deve derivare totalmente, o in parte, da biomassa. La biomassa, utilizzata per la produzione dei polimeri bio-based, deriva principalmente da fonti rinnovabili e può essere il prodotto principale od un sottoprodotto di attività produttive diverse quali l’agricoltura, l’industria alimentare o quella delle biomasse marine. Esempi possono essere il bio- PET per il quale l’etilen glicole utilizzato per la sua polimerizzazione, è estratto da zuccheri provenienti da attività agricole, oppure la bio-poliammide (PA 6.10) costituita per circa il 60% da acido sebacico ricavato da olio di ricino, estratto dai semi della pianta del ricino.
FIBRE BIODEGRADABILI
La biodegradabilità è un processo chimico durante il quale i microorganismi disponibili nell’ambiente convertono i materiali in sostanze naturali come acqua, anidride carbonica e compost. Si parla di biodegradabilità solo se tale processo avviene senza intervento esterno e utilizzando solo risorse dell’ambiente.
Da sottolineare che non sempre un polimero con il 100% di base biologica risulta biodegradabile, così come un polimero con il 100% di base fossile potrebbe invece risultare biodegradabile.
Una selezione di prodotti sviluppati con biopolimeri sarà presentata a Milano Unica all'interno dell' Innovation Area (Hall 16), Milano, 6-7 luglio 2021 presso Fiera Milano.